Troppi profeti di sventura l’Italia non può permettersi di restare ferma
Roma, 29 ottobre 2025 – Se negli anni Cinquanta o nei Novanta si fosse dato ascolto ai profeti di sventura del tempo, l’Italia non avrebbe mai avuto l’Autostrada del Sole o l’Alta velocità ferroviaria, reti infrastrutturali che hanno permesso e assicurato prima il Miracolo economico e poi la connessione all’Europa e la crescita economica e sociale del Paese. Lo schema si ripete per ogni grande opera pubblica, come se vi fosse una stantia coazione a inseguire fantasmi e a fomentare terroristiche previsioni di funeste devastazioni di multiforme maleficio. Questa è la stagione in cui tocca al Ponte sullo Stretto finire nel tritacarne delle polemiche preventive e pregiudiziali secondo lo stesso copione che abbiamo visto in altri tornanti della storia infrastrutturale del Paese. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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"Per troppi anni i profeti di sventura hanno tentato di terrorizzarci con la bufala del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici causati dalle attività umane." Ascolta il mio intervento durante la seduta Plenaria al Parlamento europeo diStrasburgo. #sergio Vai su Facebook
