Perché la pseudomedicina è un danno al sistema sanitario nazionale
Il recente caso di Francesco, morto a 14 anni perché genitori e medici hanno preteso di trattare un cancro con la pseudomedicina di Hamer, è solo l’ultimo a ricordarci quanto male alla salute fa l’allontanarsi dalla scienza. Tuttavia, al di là dei singoli casi, vorrei provare ad esaminare una questione: quanto danno fa al sistema sanitario nazionale, cioè alla salute di tutti, l’adozione della pseudomedicina e il riconoscimento di “atto medico” che a talune pratiche come omeopatia, medicina antroposofica ed altre baggianate è oggi attribuito nel nostro paese? Preliminarmente bisogna correggere un mito: quello cioè che tali pratiche, costantemente dipinte come “integrative”, non siano invece adottate come sostituitive e alternative – proprio come successo nel caso del povero Francesco. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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