Aviaria scattano le restrizioni in 18 Comuni della Bassa Bergamasca | Coldiretti | Danni indiretti ingenti anche per chi non è colpito
È entrata in vigore martedì 28 ottobre l’ordinanza dell’ Ats Bergamo dopo la conferma di un caso di influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai), sottotipo H5N1, in un allevamento avicolo di Casale Cremasco-Vidolasco, in provincia di Cremona. Il focolaio ha portato all’istituzione di una zona di protezione di 3 km intorno all’allevamento e di una zona di sorveglianza di 10 km che coinvolge 18 Comuni della Bassa Bergamasca. Nella zona di protezione di 3 chilometri, che comprende i territori di Barbata e Isso, ogni movimentazione di pollame, pulcini e uova verso la zona di protezione o al suo interno è vietata, salvo nei casi in cui le regioni autorizzino secondo modalità e protocolli definiti. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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