Vincenzo Paparelli e quel tragico 28 ottobre 1979

La bandiera col volto di Vincenzo sventola in curva Nord. Sono passati 46 lunghi anni da quel tragico 28 ottobre del 1979: all'Olimpico muore Paparelli per colpa di un razzo maledetto sparato dalla curva romanista. La mano insanguinata è quella di Giovanni Fiorillo, romano di via Porta Vittorio Emanuele. È figlio di Candida, che ha un banco di fiori, e di Giacomo, meccanico. Proprio come Paparelli. In curva Sud è soprannominato «tzigano» per via di quell'orecchino al lobo e i lunghi capelli. Quel giorno Vincenzo va all'appuntamento con la morte per una serie di incredibili circostanze. La prima: la cognata, moglie del fratello Angelo, tifoso della Roma, è incinta. 🔗 Leggi su Iltempo.it

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vincenzo paparelli quel tragico28 ottobre 1979, un razzo uccide Vincenzo Paparelli: una ferita che sanguina ancora… - Era il 28 ottobre del 1979 e allo Stadio Olimpico di Roma si giocava il Derby della Capitale, di fronte Roma e Lazio. Secondo msn.com

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