La Procura non rinuncia all’appello per Filippo Turetta
Nonostante la lettera scritta alla Corte d’Assise di Venezia con cui il killer di Giulia Cecchettin ha spiegato di accettare l’ergastolo e di non voler chiedere attenuanti, il processo d’appello a Filippo Turetta si terrà. Il procuratore generale Federico Prato ha infatti deciso di andare avanti, impugnando la sentenza di primo grado relativa al femminicidio avvenuto l’11 novembre 2023 a Fossò. L’obiettivo è ottenere il riconoscimento delle aggravanti della crudeltà e dello stalking, escluse in primo grado dalla Corte d’Assise di Venezia. L’udienza si dovrebbe tenere il 14 novembre. Per quanto riguarda la crudeltà, i giudici avevano ritenuto che le 75 coltellate inferte a Cecchettin fossero state il risultato dell’inesperienza e dell’inabilità di Turetta. 🔗 Leggi su Lettera43.it
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