La poesia è una fatica gioiosa | Milano è stata la mia madre grassa E io sono il suo cantore più fedele

Già a tredici anni Angelo Gaccione (nato a Cosenza nel 1951) scriveva poesie. Rivelatrici di un’autentica vocazione, a giudizio addirittura di Franco Loi. Rammaricato che non fosse stata perseguita. Inoltriamo la domanda: perché il poeta ha lasciato il passo al prosatore? "L’impegno intellettuale mi ha richiesto forme espressive diverse. Ma la poesia mi è sempre appartenuta, ed io sono appartenuto alla poesia. Mai ho smesso di occuparmene. E in un volume ora metto assieme un percorso di oltre mezzo secolo". Ecco, " Una gioiosa fatica (1964 -2022)", a cura di Giuseppe Langella per le edizioni La scuola di Pitagora, con contributi critici, appunto, di Franco Loi, e di Tiziano Rossi e Fulvio Papi. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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© Ilgiorno.it - La poesia è una fatica (gioiosa): "Milano è stata la mia madre grassa. E io sono il suo cantore più fedele"

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