Tunisi Tripoli e Misurata Il valzer delle grandi potenze si balla in Nordafrica
Le mosse dei giganti La Cina ha scelto di riaprire il suo presidio politico a Tripoli. L’arrivo del chargé d’affaires Liu Jian entro metà novembre riflette la volontà di consolidare rapporti economici, infrastrutturali e logistici. Durante un incontro tenuto in Tunisia, Pechino ha concordato con la parte libica di lavorare all’apertura di collegamenti cargo diretti verso Tripoli e Misurata, alla rimozione di ostacoli doganali, alla facilitazione dei visti e alla convocazione di un forum economico bilaterale entro la fine dell’anno. La firma di Pechino è ancora una volta riconoscibile: costruire dipendenze economiche per rafforzare la propria influenza. 🔗 Leggi su Formiche.net
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