Thom Yorke e i Radiohead parlano delle critiche ricevute per non essersi esposti su Gaza | Noi vittime di una caccia alle streghe

Per i Radiohead, la questione israelo-palestinese è da anni un tasto piuttosto dolente. Nel 2017 la band ha ricevuto diverse critiche per essersi esibita a Tel Aviv nonostante l’invito al boicottaggio da parte del movimento BDS; lo scorso anno, il frontman Thom Yorke si è scontrato con un manifesfante nel corso di un concerto, per poi abbandonare il palcoscenico. Anche il chitarrista Jonny Greenwood è finito al centro della polemica per aver registrato dei brani insieme al musicista israeliano Dudu Tassa; ora, dopo un lungo silenzio, il gruppo ha deciso di parlare apertamente. Intervistati dal Time, i membri della band, che a novembre torneranno in tour dopo sette anni di assenza dai palchi, hanno espresso il loro pensiero. 🔗 Leggi su Metropolitanmagazine.it

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© Metropolitanmagazine.it - Thom Yorke e i Radiohead parlano delle critiche ricevute per non essersi esposti su Gaza: «Noi vittime di una caccia alle streghe»

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