Il pasticcio brutto dell’ex Ilva
Quello dell'ex Ilva, ora Acciaierie d' Italia, è un «pasticciaccio brutto». Che conferma la difficoltà del fare impresa in Italia. E adesso dopo anni di travagli, tentativi di rilancio, interventi della magistratura, di amministrazione straordinaria, siamo arrivati a una situazione di totale impasse. Acquirenti privati non se ne vedono proprio per le conclamate controindicazioni. Le quali non hanno fatto altro che contribuire in misura decisiva a depauperare quella che è stata la prima acciaieria in Europa, un hub strategico dell'industria italiana. Per responsabilità di una certa politica incapace di decidere e di una mentalità «green» utopica e fuori dal mondo. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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