Genova raid al liceo occupato | aule devastate e svastiche
Nella notte del 25 ottobre un gruppo armato di spranghe e altro materiale prelevato da un cantiere edile ha fatto irruzione nel liceo Da Vinci di Genova, occupato pacificamente dagli studenti. Gridando “Viva il Duce”, i vandali hanno devastato aule e disegnato svastiche sui muri. Nessuno è rimasto ferito, ma i danni sono ingenti. La polizia indaga per identificare gli autori del raid, descritti come giovanissimi. 🔗 Leggi su Tg24.sky.it
© Tg24.sky.it - Genova, raid al liceo occupato: aule devastate e svastiche
Approfondisci con queste news
A Genova, fascisti irrompono in un liceo con spranghe e slogan al Duce. Svastiche, aule devastate, studenti sotto shock. È un raid squadrista, di una violenza che credevamo consegnata alla storia. E invece, ancora una volta, la stiamo guardando accadere. $ - X Vai su X
Fanpage.it. . Blitz neofascista al liceo Da Vinci di Genova: una quarantina di incappucciati, al grido di “viva il Duce”, hanno devastato la scuola occupata pacificamente dagli studenti, tracciando svastiche sui muri. Nessun ferito. Indagini in corso, ma forze dell’o - facebook.com Vai su Facebook
Genova, raid nel liceo occupato: svastica, urla “viva il Duce” e banchi distrutti - Hanno vandalizzato tutto con mazze e spranghe rubate in un cantiere, mentre inneggiavano al fascismo e al nazismo con urla come “viva il Duce” e disegnando sul muro una svastica, oltre ad aprire gli e ... Secondo ilfattoquotidiano.it
Genova, raid vandalico al liceo occupato. Gli studenti: «Erano neofascisti», ma la questura frena. Solidarietà della sindaca Salis e di Valditara - La polizia: «Gli autori del blitz ci sono stati descritti come maranza». Lo riporta msn.com
Blitz violento a Genova nel liceo occupato Leonardo da Vinci, svastiche sui muri e aule devastate: il video - Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre un gruppo di persone armate di spranghe ha fatto irruzione a Genova nel liceo scientifico Leonardo da Vinci occupato dagli studenti e, urlando “viva il ... virgilio.it scrive