Don’t Dream It Be It | il culto eterno del Rocky Horror Picture Show
Realizzato come adattamento cinematografico del musical teatrale di Richard O’Brien (1973), The Rocky Horror Picture Show esce in un’America ancora segnata dalle tensioni della rivoluzione sessuale, del femminismo della seconda ondata e dell’emergere visibile delle comunità LGBTIQ+. Nel contesto post-Stonewall e dell’onda culturale che scardina modelli sessuali e di genere tradizionali, il film si presenta come un dispositivo estetico e narrativo che mette in scena la dissidenza sessuale e la trasgressione morale attraverso la forma del pastiche: miscela horror b-movie, musical da varietà, commedia nera e science fiction pop. 🔗 Leggi su Screenworld.it
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