Dentro al Cras di Valpredina l’ospedale degli animali | Il primo paziente un tasso a tre zampe Restituiamo alla natura ciò che le appartiene
Cenate Sopra. Aperto da poche settimane, al Centro Recupero Animali Selvatici in Valpredina viene portato un tasso ferito ad una zampa. L’arto è lacerato dai denti seghettati di una tagliola, il morso di ferro di un bracconiere. L’animale, ancora intrappolato, si era trascinato vicino ad una cascina, sfinito e impaurito. Il direttore sanitario decide per l’amputazione della zampa ferita. Per un tasso, animale che per vivere scava con gli arti anteriori intricate tane sotterranee dove riposa e alleva i cuccioli, potrebbe significare la fine. E invece no. Durante un test in una tana costruita artificialmente, con una sola zampa scava un tunnel di uscita e si allontana nel bosco. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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Dentro il Cras di Vanzago, l'ospedale degli animali selvatici feriti - Ghiri, ricci, anatroccoli, volpi, caprioli, tassi, pipistrelli ma soprattutto rondini, merli, gufi e rapaci. Scrive rainews.it
