Settimanacorta, dal lunedì al venerdì, all’Iis BelluzziFioravanti a partire da settembre 2026. Per di più senza rientri pomeridiani: campanella d’ingresso alle 8, mentre quella d’uscita, per tre giorni è alle 13,30 e per due è alle 14,25. Ora il fischio finale, per tutti, era alle 14 con il sabato in classe. Una riorganizzazione possibile grazie all’ora portata a 55 minuti. Il tutto è stato portato in Collegio dei Docenti e poi in Consiglio di Istituto dove è approvato con quindici voti favorevoli e tre contrari. Una rivoluzione voluta dal nuovo preside, Marco Ortu (foto), arrivato in via Cassini a settembre.🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
Bologna, arriva la settimana corta all’istituto Belluzzi-Fioravanti: «Così riduciamo il rischio di burnout e dedichiamo più tempo alla vita in famiglia» - X Vai su X
Non era riuscito a ottenere il diploma, ma non si era dato per vinto. Oggi, Nadir (nome di fantasia), studente di origini pakistane dell’Itis Belluzzi-Fioravanti di Bologna, ha finalmente coronato il suo sogno: il Tar gli ha dato ragione e ora il diploma è suo. Arrivato - facebook.com Vai su Facebook
Al BelluzziFioravantiscatta la settimana corta. Il preside: "Così riduciamo il rischio burnout" - Settimana corta, dal lunedì al venerdì, all’Iis Belluzzi Fioravanti a partire da settembre 2026. Si legge su msn.com
Bologna, settimana corta al BelluzziFioravanti: studenti a casa il sabato. “Così riduciamo il rischio di burnout” - Bologna, 26 ottobre 2025 – Settimana corta, dal lunedì al venerdì, all’ Iis Belluzzi Fioravant i a partire da settembre 2026. Si legge su msn.com
Bologna, arriva la settimana corta all’istituto Belluzzi-Fioravanti: «Così riduciamo il rischio di burnout e dedichiamo più tempo alla vita in famiglia» - Le lezioni saranno da 55 minuti e spalmate su cinque giorni soltanto: una soluzione che eviterà rientri pomeridiani e stravolgimenti impattanti sia sul personale che sugli alunni, così come sull’organ ... Scrive corrieredibologna.corriere.it
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Non era riuscito a ottenere il diploma, ma non si era dato per vinto. Oggi, Nadir (nome di fantasia), studente di origini pakistane dell’Itis Belluzzi-Fioravanti di Bologna, ha finalmente coronato il suo sogno: il Tar gli ha dato ragione e ora il diploma è suo. Arrivato - facebook.com Vai su Facebook
