Lettera al partigiano Kent mio padre
Partito oggi ma nel passato millennio. Il 16 ottobre dello stesso anno della malattia di tuo figlio che avrebbe dovuto partire prima di te. Invece no. Dicevi che quello che avevi sofferto in quel mese di luglio dell’ottantadue non si poteva dire a parole. Solo col cuore si poteva e per questo, nella notte di quel giorno, il tuo si è fermato quanto basta. Erano passati cinquantasei anni dalla tua stessa nascita. Gli anni di lavoro nella fornace dei mattoni di Pila sul Gromolo a Sestri levante, oggi inghiottita dal nulla, avevano fatto anch’essi la loro parte. Un lavoro di manualità e col forno per cuocere i mattoni e il refrattario all’antica. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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