La parabola del nuovo | L’intelligenza artificiale impoverisce la lingua

di Francesca Montuschi La storia ci insegna che le innovazioni a volte sono enfatizzate con metafore sensazionalistiche, in altri casi vengono travisate, ipervendute e poi inevitabilmente ridimensionate. L’euforia prima e il disincanto poi. La curva di crescita dei Large Language Models (LLM) pare aver raggiunto nel 2025 il suo limite superiore ed essere ora nella cosiddetta fase di avvallamento. "Riprendendo quanto scritto recentemente da Jackie Fenn, analista della società di ricerca e consulenza Gartner Inc., si può affermare che lo sviluppo dei LLM stia seguendo il suo percorso lungo il cosiddetto hype cycle: dopo aver suscitato speranze e aspettative, ora abbiamo raggiunto la fase della disillusione collettiva", queste le parole del professore Adriano Ferraresi, docente universitario di lingua, traduzione e linguistica inglese e residente da tempo nel nostro territorio. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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