Sottostazione elettrica di Forlì Un modello circolare da export

Nei prossimi anni saranno installati impianti a fonti rinnovabili presso le sottostazioni elettriche – che hanno un ruolo cruciale nell’alimentazione dei treni – massimizzando l’autoconsumo e utilizzando aree industriali in disuso per ridurre l’impatto sul territorio. Ad esempio, la sottostazione elettrica della stazione di Forlì, sulla linea Bologna-Rimini, rappresenta un modello economico che prevede un uso circolare delle fonti di energia, in questo caso attraverso il recupero di energia elettrica che alimenta le linee ferroviarie: l’energia della frenata dei treni viene reimmessa in rete. In tal modo, FS attraverso RFI si impegna a massimizzare l’autoconsumo di energia verde, utilizzando, ove possibile, aree industriali di proprietà in disuso che, dunque, bene si prestano alla realizzazione di impianti sostenibili anche in termini di impatto sul territorio, l’ambiente e il paesaggio. 🔗 Leggi su Quotidiano.net

sottostazione elettrica di forl236 un modello circolare da export

© Quotidiano.net - Sottostazione elettrica di Forlì. Un modello circolare da export

News recenti che potrebbero piacerti

Forniture per le sottostazioni elettriche per i tram in ritardo, Gualtieri firma l’ordinanza per affidare i lavori senza gara - Tra gli interventi previsti per il Giubileo 2025 c’è il “rifacimento rete tranviaria: sottostazioni elettriche tranviarie, cavi e sezionatori”, integralmente finanziato con risorse giubilari per 33,7 ... Lo riporta romatoday.it

Cerca Video su questo argomento: Sottostazione Elettrica Forl236 Modello