Salvatore Vinci e Stefano Mele erano gay come si vede ne Il Mostro? I documenti dell’epoca
Salvatore Vinci e Stefano Mele, così come racconta la serie Il Mostro di Stefano Sollima, dedicata alla cosiddetta “pista sarda” relativa alle indagini sui delitti del Mostro di Firenze, hanno, con tutta probabilità, intrattenuto rapporti omosessuali fra di loro. Il condizionale è d’obbligo, in quanto l’indagine nella sfera privata dei due uomini si basa per larga parte su dichiarazioni testimoniali, che, soprattutto nel caso di Mele, risultano confuse e contraddittorie Come si legge in questo articolo di Gay.it, corroborato da fonti documentali riportate nel volume “Il mostro di Firenze: oltre ogni ragionevole dubbio”, di Cochi – Cappelletti – Bruno, le relazioni tra Vinci e Mele si inseriscono in un quadro più ampio, che riflette le complesse e non categorizzabili abitudini sessuali di Vinci, che era solito consumare rapporti (anche multipli e simultanei) sia con uomini che con donne. 🔗 Leggi su Cinemaserietv.it
© Cinemaserietv.it - Salvatore Vinci e Stefano Mele erano gay, come si vede ne Il Mostro? I documenti dell’epoca
Argomenti simili trattati di recente
Salvatore Vinci e Stefano Mele erano gay, come si vede ne Il Mostro? I documenti dell’epoca - Ripercorriamo i turbolenti rapporti tra Salvatore Vinci e Stefano Mele, protagonisti della cosiddetta pista sarda dei delitti del Mostro di Firenze. Si legge su cinemaserietv.it
Natalino Mele, il bambino scampato al delitto del 1968 - Nell’estate del 1968, a sei anni e mezzo, mentre dormiva disteso sul sedile di una Giulietta parcheggiata nella campagna di Signa, Natalino Mele rimase orfano della mamma, Barbara Locci, uccisa a colp ... Lo riporta lanazione.it
Mostro di Firenze, Natalino non è figlio di Stefano Mele ma di Giovanni Vinci - Una svolta rimette in discussione le fondamenta del primo delitto legato alla lunga scia di omicidi del cosiddetto mostro di Firenze. Si legge su lettera43.it
