Gabriele Lavia e il suo Re Lear 53 anni dopo | Nella vita si fanno degli errori L’alternativa? Era fare Matusalemme
Milano – Si sa, certi amori non finiscono. Fanno dei giri immensi e poi ritornano. Figurarsi a teatro. Quindi come non capire Gabriele Lavia. Alle prese con il “Re Lear” nonostante avesse affermato di non volerlo fare. E a distanza di 53 anni dalla versione strehleriana (all’epoca interpretava Edgar). Ottimo il debutto, la scorsa stagione giù a Roma. Ora Milano. Da martedì al Piccolo Teatro Strehler. Repliche fino al 9 novembre. Lavoro corale. Dove si torna a ragionare sul potere e su ciò che si rischia di perdere. Specie quando decidi di dividere il regno fra le tue figliole a seconda di quanto mostrino di amarti. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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Gabriele Lavia sale sul palco del Piccolo Teatro Strehler per vestire i panni di Re Lear, l'incauto sovrano che decide di dividere il regno tra le sue tre figlie. In scena una dolorosa storia di perdite: della ragione, del regno, dei legami familiari. Dal 28 ottobre al 9 - facebook.com Vai su Facebook
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Gabriele Lavia e il suo “Re Lear”, 53 anni dopo: “Nella vita si fanno degli errori. L’alternativa? Era fare Matusalemme” - Da martedì al Piccolo Teatro Strehler, repliche fino al 9 novembre. Riporta ilgiorno.it
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