Zverev | Non sono un politico Se c’è un Masters 1000 in Arabia Saudita io ci gioco
La notizia era nell’aria da un bel po’ di tempo, nelle ultime ore è diventata anche ufficiale: l’Arabia ospiterà un torneo di tennis di categoria Masters 1000 a partire dal 2028, portando a quota 10 il totale di questa tipologia di eventi nel corso della stagione. Alla vigilia del match contro Tallon Griekspoor all’ Atp 500 di Vienna (poi non disputatosi per il ritiro dell’olandese), Alexander Zverev si è soffermato sull’argomento dando – ovviamente – la propria disponibilità a giocare in terra saudita. Masters 1000 in Arabia Saudita, la posizione di Zverev. «Se ci promettono che i fondi di un nuovo torneo serviranno a ricomprare settimane o eventi per accorciare la stagione, allora sarebbe fantastico per noi giocatori», ha esordito il tedesco. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
© Ilnapolista.it - Zverev: «Non sono un politico. Se c’è un Masters 1000 in Arabia Saudita, io ci gioco»
Scopri altri approfondimenti
Chi è il tennista che può competere con Jannik Sinner e Carlos Alcaraz? Alexander Zverev è convinto che ce ne sono quattro in grado di rendere la vita due ai due più forti al mondo al momento Ecco chi sono per il tennista tedesco: https://fanpa.ge/73kFv - facebook.com Vai su Facebook
La protesta di Zverev: «I campi dei tornei sono tutti uguali: vogliono far vincere Sinner e Alcaraz» - X Vai su X
Zverev sull’Arabia Saudita: “Non sono un politico, se c’è un Masters 1000 lì, lo gioco” - Tra poche ore tornerà nuovamente in campo per affrontare l'olandese Tallon Griekspoor nei quarti di finale del torneo ATP 500 di Vienna. Scrive oasport.it
Pagina 1 | Zverev e l'opinione a sorpresa su Sinner e Alcaraz: "Ne sono convinto, hanno una cosa in più di Federer e Nadal" - Smaltita la cocente delusione per l'eliminazione al primo turno di Wimbledon contro il francese Rinderknech e risolti, almeno momentaneamente, i problemi ... Come scrive corrieredellosport.it
Zverev, ancora polemica a Roma: stavolta ce l'ha con le palline. E non solo - Zverev si è attaccato al più grande classico dell’attualità tennistica: lamentarsi delle palline. Lo riporta gazzetta.it
