Sanzioni al petrolio russo perché anche Cina e India hanno bloccato le importazioni E il prezzo del greggio aumenta

Alla fine Trump l’ha fatto: ha preso la decisione shock di sanzionare i due maggiori colossi russi – la società Rosneft, guidata da Igor Sechin, e la Lukoil, che insieme esportano la metà del totale del greggio del Paese, oltre tre milioni di barili al giorno. Era una mossa che temeva di compiere l’ex presidente Biden, che aveva però sanzionato a gennaio la Gazprom Neft e Surgutneftegaz. La Russia, con quasi cinque milioni di barili esportati al giorno, è una delle maggior fonti mondiali di greggio e l’azione statunitense, volta anche a piegare Mosca al tavolo dei negoziati, ha già conseguenze sui mercati. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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