Migranti archiviate le accuse all’ex Canapificio di Caserta | Fu un’indagine politica nata su input di Salvini
Sette anni fa l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini ci imbastì una delle sue campagne mediatiche contro i centri sociali e i migranti, ingolosito dalla circostanza di un’inchiesta giudiziaria che affrontava entrambi i fronti. Inchiesta che mise nel mirino il centro sociale ex Canapificio di Caserta, e la sua gestione del progetto Sprar (sistema protezione e accoglienza richiedenti asilo), fino a ipotizzare una truffa sull’utilizzo di 6 milioni di euro di fondi e un’associazione a delinquere. Il ministro picchiò duro sulla base di una indagine appena iniziata, per lo più in seguito fondata sulle sue dichiarazioni (“che ci siano dei quattrini pubblici gestiti da chi occupò dei locali è una cosa bizzarra” disse in tv collezionando inesattezze, i locali erano in comodato d’uso), e che si è rivelata inconsistente. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
© Ilfattoquotidiano.it - Migranti, archiviate le accuse all’ex Canapificio di Caserta: “Fu un’indagine politica nata su input di Salvini”
