Domiciliari per il pirata della strada | era in auto con la figlia di un anno quando travolse un pedone e il cane

Arezzo, 24 ottobre 2025 - Aveva in auto la figlia di un anno quando ha investito e ucciso Donato De Carlo. È per questo che non si è fermato. A dirlo davanti al giudice è stato l’imprenditore quarantenne di Cortona, accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso. Secondo gli inquirenti era sotto effetto di stupefacenti e guidava senza patente. Il gip ha disposto per lui gli arresti domiciliari, accogliendo la richiesta della pm Laura Taddei. L’uomo, dopo l’incidente, non si era fermato a prestare aiuto ma era fuggito, lasciando sul posto i detriti della sua auto: da lì i carabinieri erano riusciti a rintracciarlo in poche ore. 🔗 Leggi su Lanazione.it

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