David Szalay e la strana reticenza di un romanzo appassionante
Milano, 24 ott. (askanews) – Un romanzo di 330 pagine che si legge con notevole trasporto, nonostante una profonda reticenza della struttura narrativa e una trama che, a livello macro, potrebbe far pensare a un “già visto, già letto”. Invece fin dall’inizio è facile essere completamente avvolti dalla storia di “Nella carne”, il quarto romanzo dello scrittore canadese di origine ungherese David Szalay che esce in Italia per Adelphi, che già aveva pubblicato i suoi “Tutto quello che è un uomo” e “Turbolenza”. La storia è quella di István, un giovane ungherese, che seguiamo dall’adolescenza alla maturità attraverso le sue vicende di vita sullo sfondo della società europea a cavallo del secolo. 🔗 Leggi su Ildenaro.it
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Era uno di quegli avvenimenti, che fanno di noi ciò che siamo[…]Cose che sembrano succedere così, senza un motivo, e invece poi restano lì per sempre, e a poco a poco ci accorgiamo che ci hanno segnati, che niente sarà mai più come prima David Szalay - X Vai su X
La Repubblica Firenze. . Nuovo appuntamento con "Belli da Leggere", i consigli di lettura di Todo Modo: questa volta protagonisti "L'isolo", Maicol & Mirco (Bao) e "Nella carne", David Szalay (Adelphi) - facebook.com Vai su Facebook
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