Cosa altro ci ruba l’overtourism a Firenze

Firenze è diventata, da tempo, un laboratorio dell’attenzione. Nel raggio di trecento metri – dal Battistero agli Uffizi – la densità visiva e sonora è tale da trasformare ogni passeggiata in un esercizio di sopravvivenza percettiva. Si rallenta, si devia, si cerca spazio per respirare. Non è. 🔗 Leggi su Firenzetoday.it

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