Barbiere ucciso nel Casertano pena ridotta agli imputati
Tempo di lettura: 2 minuti Dall’ergastolo a 24 anni e da 24 anni a 18: la Corte d’assise d’appello di Napoli ha ridotto le pene nei confronti di Alessandro e Roberto Moniello, padre e figlio condannati per l’omicidio di Luigi Izzo, il barbiere 38enne ucciso a coltellate per motivi futili nel vialetto di casa a Castel Volturno (Caserta) il 6 novembre 2022. Ad entrambi i giudici hanno concesso le attenuanti generiche, una decisione che non ha tenuto conto della lettera scritta dalla vedova di Izzo, la 35enne Federica Sautto, e inoltrata tramite il suo legale alla Corte. “Vi imploro che venga fatta giustizia, per mio marito Luigi, per me e i nostri figli, vittime innocenti di questa orribile vicenda” ha scritto la donna, che quella mattina assistette all’omicidio, aggiungendo che i due imputati “hanno devastato la vita dei nostri tre bambini, ai quali non potrò e non saprò mai spiegare un giorno, qualora ‘questi signori’ dovessero uscire, il motivo per il quale gli hanno tolto il loro papà”. 🔗 Leggi su Anteprima24.it
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