L’omicidio della vigilessa | Trattata come una schiava Le ha sparato per cancellarla
Non è un un pianto qualsiasi quello dei genitori di Sofia Stefani, perché è un pianto che si fa strada in aula dopo 16 udienze di fiumi di parole, foto e messaggi, uno dopo l’altro, sul rapporto tra la loro unica figlia e il suo assassino. E perché è un pianto che arriva quando l’avvocato che li assiste, Andrea Speranzoni, pronuncia le stesse parole che usarono i genitori: "Sofia è morta in un modo particolare, con un colpo sparato al volto, un colpo precisissimo che le ha distrutto il viso. Così l’ha cancellata dal mondo. Le ha cancellato l’identità. E ha distrutto la nostra vita in un pomeriggio", avevano detto i genitori. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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