Femminicidi concentriamoci sulla patologia profonda che ci sta dietro

di Sabrina Rossi (psicologa e psicoterapeuta in formazione) Il femminicidio di Pamela Genini non può essere compreso solo come un dramma individuale, ma come il sintomo estremo di una realtà molto più profonda e che ci riguarda tutti indistintamente. La sua morte non può essere interpretata attraverso le lenti riduttive della gelosia o del raptus incontrollato. Essa rappresenta l’esito finale di un processo psichico patologico, in cui la donna viene annullata non perché amata troppo, ma perché non riconosciuta più come essere umano. Pamela è stata uccisa non per passione, ma per esistenza: perché, nel momento in cui ha affermato la propria autonomia, è diventata intollerabile per chi non era in grado di accettare la libertà dell’altro. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

femminicidi concentriamoci sulla patologia profonda che ci sta dietro

© Ilfattoquotidiano.it - Femminicidi, concentriamoci sulla patologia profonda che ci sta dietro

Altri contenuti sullo stesso argomento

femminicidi concentriamoci patologia profondaFemminicidi: le leggi ci sono, si lavori di più sulla prevenzione - Il castigo, di sua natura, si occupa del "dopo". Segnala msn.com

Cerca Video su questo argomento: Femminicidi Concentriamoci Patologia Profonda