Datemi l’ergastolo così il femminicida Luigi Morcaldi si è arreso alla polizia dopo aver ucciso Luciana Ronchi

Datemi l’ergastolo”. Le mani alzate davanti agli agenti della Polizia locale che lo stavano cercando da ore. Così con la voce quasi calma, Luigi Morcaldi, 64 anni, che aveva accoltellato a morte l’ex moglie, ha chiuso la sua giornata di sangue. Era tra gli alberi del Parco Nord, dove aveva vagato per ore, sporco di sangue e dove ha gettato il coltello con cui ha massacrato Luciana Ronchi, spirata al Niguarda dove hanno tentato di salvarle la vita. Il femminicida era lì: “Mi stavate cercando, ma io ero sempre qua”. Non si era mai davvero allontanato dal luogo del delitto, da quella casa di via Grossini dove fino a tre anni fa aveva vissuto con l’ex moglie e dove alcuni vicini lo avevano visto appostato come in agguato almeno da una settimana. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

datemi l8217ergastolo cos236 il femminicida luigi morcaldi si 232 arreso alla polizia dopo aver ucciso luciana ronchi

© Ilfattoquotidiano.it - “Datemi l’ergastolo”, così il femminicida Luigi Morcaldi si è arreso alla polizia dopo aver ucciso Luciana Ronchi

Cerca Video su questo argomento: Datemi L8217ergastolo Cos236 Femminicida