Bimba morta sull’altalena nove mesi di allarmi inascoltati Per salvarla sarebbero bastati 150 euro

Bergamo, 23 ottobre 2025 – Il 2 settembre 2024 la piccola Ritaj Lahmar, (non aveva ancora sette anni: li avrebbe compiuti il 30 ottobre del 2024), origini marocchine, cadde dall’altalena per disabili, nel parco comunale di Villongo, venendo colpita al capo e perdendo così la vita. La bimba viveva a Credaro con la madre, papà Nabil, magazziniere, due fratelli che oggi hanno 11 e 16 anni e una sorellina di 5. Una famiglia originaria del Marocco ormai integrata da tempo nel piccolo paese al confine con Villongo. Chiusa l’inchiesta con 5 indagati, che devono rispondere di omicidio colposo, ora il pm Aloisio, titolare del fascicolo, ha chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco Francesco Micheli (assistito dall’avvocato Pelillo), l’ex assessore Vigani (con Cesari), e i tre responsabili dell’ufficio tecnico che si sono alternati dal 2022, Crevena (difeso da Roberti), Zappella (Bonomo) e Pantò (con Gueli). 🔗 Leggi su Ilgiorno.it

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