Uccise la moglie | per i giudici non fu una provocazione ma peccò d' orgoglio
Gian Paolo Bregante, l'ex comandante di navi che un anno fa uccise la moglie Cristina Marini a Sestri Levante, non ha "agito per provocazione", ma ha "peccato d'orgoglio". È, in estrema sintesi, quanto scrivono i giudici della Corte d'Assise di Genova nelle motivazioni della sentenza di condanna. 🔗 Leggi su Genovatoday.it
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