Socialista? No censore Espellendo Fico il Pse mostra il suo vero volto
Venerdì 17 non è stato un giorno sfortunato, per il presidente slovacco Robert Fico (si legge “fizo”, n.d.a.). La decisione del Partito Socialista Europeo, sigla che riunisce le forze di sinistra moderata del continente, di espellere il suo, che di nome fa Smer (“Direzione”), a guardar bene si rivela un’operazione-verità. Perché effettivamente, fra la famiglia che si auto qualifica ancora come “socialista” e il partito da lui fondato nel 1999, e con il quale è al suo quarto anche se non consecutivo mandato, l’incompatibilità si era fatta palese. A dare la spinta finale a una china già da parecchio avviata alla separazione, è stata la recente riforma della Costituzione in cui si stabilisce che “la Repubblica slovacca riconosce solo il sesso biologico di un uomo e di una donna”, e che “i genitori di un bambino sono la madre e il padre; la madre del bambino è una donna e il padre del bambino è un uomo”. 🔗 Leggi su It.insideover.com
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