In pensione a 69 anni e al lavoro fino a 74 le prospettive per il 2050
L’ultimo rapporto Istat sull’invecchiamento della popolazione ha descritto uno scenario complesso per i prossimi 25 anni. Nel 2050 l’età pensionabile sfiorerà i 69 anni e sempre più persone che oggi sono considerate per la loro età al di fuori della popolazione attiva si troveranno costrette a continuare a lavorare. Anche soltanto per mantenere il numero assoluto di occupati odierno, ci sarà bisogno di un’iniezione significativa di lavoratori dalle fasce di popolazione oggi inattive. L’Istat prevede che questo contributo arriverà principalmente dalle donne, la cui popolazione inattiva è prevista in calo del 40,3%. 🔗 Leggi su Quifinanza.it
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