Il demone del gioco | ’Sobrio’ da 17 anni So che non guarirò mai
Simone (nome di fantasia), 61enne pensionato, residente a Ravenna da una trentina d’anni, lei giovedì ricorderà la sua prima partecipazione alle riunioni dei Giocatori Anonimi e i suoi 17 anni di sobrietà. Sobrietà da cosa? "Dal gioco d’azzardo". Quale è la sua storia? "Fino al 2001 ero un giocatore sociale, cioè non compulsivo. Detto altrimenti: non mi ero mai fatto prendere. Giocavo a carte, qualche schedina con i colleghi (sono un grande appassionato di calcio), cose del genere". Quando ha iniziato a giocare? "Da ragazzino. Giocavamo a beccaccino nel bar, poi al SuperEnalotto una volta ogni tanto come fanno 25 milioni di italiani". 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Il demone del gioco: "’Sobrio’ da 17 anni,. So che non guarirò mai" - Il racconto di un 61enne: "Dal 2001 al 2008 sono stato attaccato alle slot machine anche 11 ore al giorno. Lo riporta msn.com