Dopo l’assalto al bus | l’Italia davanti allo specchio della sua violenza

L’ultima cronaca di sangue l’assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket e la morte assurda di un conducente colpito da una pietra non è un episodio isolato. È l’ennesima tacca su una lavagna di violenza che si allunga da mesi. Questi non sono tifosi. Non sono ultras. Sono delinquenti. Gente che vive solo nella logica dell’agguato, del branco, del colpire senza volto. Ed è tempo di dirlo senza più giri di parole: stiamo respirando un clima di insicurezza diffusa. Non c’è solo lo sport: ci sono proteste che diventano devastazioni, non cortei ma assedi; ci sono pestaggi di agenti, aggressioni agli uomini in divisa che dovrebbero far tremare ogni cittadino di buon senso; c’è un antisemitismo riemerso senza vergogna, gridato nelle piazze e persino sui muri, come se la storia non avesse mai insegnato nulla. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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