Brescia e Bergamo debuttano gli sportelli lavoro in carcere Sono i primi in Italia
Milano, 21 ottobre 2025 – Debuttano gli sportelli lavoro all’interno delle carceri. Un'iniziativa che, nelle intenzioni degli ideatori, dovrebbe concretamente rappresentare lo spirito originario (e spesso tradito, per colpa anche delle stesse istituzioni) del percorso punitivo in carcere: quello della rieducazione e del reinserimento nella società. La sperimentazione è un test per ora unico in Italia: i servizi verranno attivati nei carceri bresciani di Canton Mombello e Verziano e nella casa circondariale di Bergamo. Molteplici eppure chiari gli obiettivi: garantire percorsi integrati e coordinati tra istituzioni penitenziarie, servizi per il lavoro e formazione professionale; favorire l'inclusione socio-lavorativa come strumento di legalità e reinserimento; implementare lo sportello stesso negli istituti penitenziari e sul territorio, come punto di accesso stabile ai servizi per l'impiego e all'accompagnamento personalizzato; monitorare e valutare in modo continuativo i risultati, per garantire la qualità e l'efficacia degli interventi; promuovere azioni di sensibilizzazione e formazione rivolte alle imprese sui temi dell'inclusione lavorativa delle persone detenute. 🔗 Leggi su Ilgiorno.it
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