Trattato di non-proliferazione fossile è avvenuto qualcosa di epocale

Ci hanno sempre detto che era colpa nostra. Dei consumatori. Siamo noi che dovremmo fare scelte diverse per orientare il mercato in senso più equo, sostenibile, sociale, ambientale. Ma è un trucco. Vecchio di almeno cinquant’anni. Da quando negli Usa passava in televisione lo spot “The Crying Indian”: l’industria degli imballaggi e delle bevande usa e getta cercava di deviare l’attenzione dalle proprie responsabilità per l’inquinamento da plastica, spostando il fardello sulle spalle dei consumatori. È una strategia narrativa che oggi torna con la crisi climatica. L’ha analizzata, e smontata, nel libro La nuova guerra del clima il climate scientist Michael E. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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