Quando lo scrollone fa bene ai mercati
Biocchi Ogni tanto ai mercati serve uno “scrollone“. Non per fare paura o creare panico, ma per riportare un po’ di equilibrio dove, col tempo, si tende inevitabilmente a esagerare. Proprio qualche giorno fa abbiamo assistito a una discesa secca, improvvisa e capace di cancellare in poche ore i lenti rialzi accumulati nelle settimane precedenti. Questi episodi non vanno interpretati come crolli, ma come richiami alla realtà. Quando tutto sale troppo a lungo, la fiducia diventa eccessiva e serve tornare coi piedi per terra. Nel linguaggio dei mercati, questa fase di euforia crescente si chiama compiacenza: è quel momento in cui gli investitori smettono di percepire il rischio, convinti che tutto continuerà a funzionare allo stesso modo. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
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