OpenAI pigliatutto Qualcuno si chiede come
“Vuole possedere tutto”, scriveva qualche giorno fa il Financial Times di OpenAI. La startup di Sam Altman vorrebbe avere “dalle app di consumo come le chat e i social network agli strumenti che le aziende utilizzano per creare agenti di intelligenza artificiale”. C’è però un problema o, come afferma più semplicemente il quotidiano finanziario, “una domanda”. Ovvero quanto OpenAI “può realisticamente mordere senza un grave caso di indigestione”. Questo perché l’azienda non soltanto vuole tutto, ma lo vuole anche senza avere sulla carta tutti i mezzi necessari. Ad esempio, sui chip. Nell’ultimo mese – anche meno – OpenAI ha ordinato semiconduttori da 26 gigawatt da colossi come Nvidia, Amd e Broadcom, pari ad almeno 10 milioni di unità. 🔗 Leggi su Formiche.net
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