L’Ai per educare e divertire | Il gioco è una cosa seria
"Il gioco è una cosa seria e non bisognerebbe mai smettere di giocare, specialmente quando si diventa grandi". Nelle parole lungimiranti del fondatore Mario Clementoni c’è tutto l’universo Clementoni. Fu lui, nel 1963, in un garage a Recanati, a dare vita all’azienda, con la creazione del primo gioco da tavolo, "La Tombola della Canzone", ispirato al Festival di Sanremo. Solo quattro anni dopo arriverà l’intuizione destinata a dare una impronta indelebile al nostro modo di giocare: nel 1967 nasce Sapientino, e con lui la filosofia dell’"imparare giocando", per accompagnare i bambini nella crescita attraverso un apprendimento divertente e stimolante. 🔗 Leggi su Quotidiano.net
© Quotidiano.net - L’Ai per educare e divertire: "Il gioco è una cosa seria"
Altri contenuti sullo stesso argomento
Dal 15 al 18 ottobre Parma diventerà un laboratorio aperto dove intelligenza artificiale, cultura e sperimentazione si intrecceranno per “informare, educare e divertire” Scopri il programma - facebook.com Vai su Facebook