Sottopagata lavora in lavanderia Un contratto mai regolarizzato Il titolare dovrà darle 40mila euro
Il datore di lavoro adesso dovrà fare un bonifico da 43mila euro. È la cifra che una donna di Terontola si è vista riconoscere dal Tribunale del lavoro di Arezzo dopo aver dimostrato di aver lavorato per quasi due anni in una lavanderia senza che il suo rapporto fosse mai regolarizzato con il vero datore di lavoro. E senza che questo la pagasse quanto avrebbe dovuto. Per il giudice si trattò di un caso di datore fittizio, usato per coprire un impiego stabile e continuativo svolto alle dipendenze di un’altra società. La vicenda risale al periodo tra luglio 2018 e luglio 2020. La lavoratrice era formalmente assunta da una cooperativa, con un contratto da "addetta alle pulizie" e una retribuzione lorda di circa 1. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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Sottopagata lavora in lavanderia. Un contratto mai regolarizzato. Il titolare dovrà darle 40mila euro - La donna era presente 40 ore settimanali più almeno quattro ore di straordinario il sabato, mai retribuite. Si legge su lanazione.it