Dai carburanti alle rinnovabili Via i sigilli al deposito dell’Eni | I tempi saranno ancora più veloci
CALENZANO L’addio all’attuale destinazione del deposito Eni di Calenzano sblocca anche l’area. La procura di Prato ha infatti revocato il sequestro disposto all’indomani della tragedia del 9 dicembre dell’anno scorso, in cui morirono 5 persone e ne rimasero ferite 26, oltre a danni in un raggio di diverse centinaia di metri. L’ufficio diretto da Luca Tescaroli (competente su Calenzano) ha accolto l’istanza dei legali Eni, ritenendo conclusa la fase di incidente probatorio e non più necessario il mantenimento del vincolo sull’intera struttura. Resta sotto sequestro solo la piattaforma di carico Ple utilizzata al momento dell’incidente, "ancora rilevante ai fini delle indagini in corso", spiega il procuratore. 🔗 Leggi su Lanazione.it
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