Attentato Ranucci il giornalista | Non credo in mandanti politici più a criminalità
Sigfrido Ranucci torna sull’attentato davanti alla sua abitazione a Pomezia, alle porte di Roma, di venerdì, con l’esplosione di un ordigno che ha distrutto la sua auto e quella della moglie. “Tocchiamo talmente tanti interessi, talmente tanti argomenti, talmente tanti centri di potere che è un po’ impossibile” capire chi ci sia dietro ma “io credo che sia un’opera di qualcuno legato alla criminalità o comunque di qualcuno che si serve della criminalità. Non vedo scenari di mandanti politici, la politica ha altri strumenti se vuole fare male. Quindi sarei molto più con i piedi a terra, tuttavia è possibile che qualcuno possa pensare di fare un favore a qualche amico, questo sì”, ha detto il giornalista e conduttore di Report intervistato a ‘In Mezz’ora’ su Rai3 da Monica Maggioni. 🔗 Leggi su Lapresse.it
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