Strage dei carabinieri il racconto dei sopravvissuti | Sentivamo l’odore del gas
Padova, 18 ottobre 2025 – C’è questo ragazzone, il volto martoriato, le bende tenute ferme da una rete, come fosse un cappuccio, a coprirgli viso e testa. Accompagna un altro militare ferito, in carrozzina. Sono due colleghi di Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello, i tre carabinieri rimasti uccisi nella strage di Castel d’Azzano (Verona), e sono qui davanti alla basilica di Santa Giustina a Padova, quando ancora mancano ore ai funerali di Stato. Il ragazzo dal volto martoriato risponde con garbo, mentre Prato della Valle - la piazza che due anni fa ha detto addio a Giulia Cecchettin - si riempie di divise e di popolo. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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