Nazionalizzare l’Ilva | la versione di DecarUrss per mettere al sicuro lo stabilimento di Taranto
Da Decaro a DecarU è un attimo. “Nazionalizzare l’Ilva”: con ritmo quasi tarantolato, il candidato governatore per la Puglia del campo progressista invoca ogni giorno la statalizzazione dell’acciaieria di Taranto. Antonio Decaro sta diventando un vero novello Giano bifronte, per metà un redivivo nostalgico dell’Iri dei tempi di Romano Prodi e per l’altra metà un metalmeccanico, un Cipputi con caschetto d’ordinanza, replicando le posizioni del leader Fiom Michele De Palma sulla statalizzazione dell’acciaio. La questione industriale pugliese, con il passare delle settimane, può però diventare il luogo di imprevedibili sintesi tra le anime progressiste o lo spazio fatale per nuove lacerazioni. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
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Antonio Decaro, candidato del centrosinistra alle prossime elezioni regionali in Puglia, è intervenuto sul tema dell’ex Ilva di Taranto durante l’incontro Joint Research Centre (JRC) sul futuro della siderurgia in Europa. “Lo Stato deve nazionalizzare I’Ilva, facen - facebook.com Vai su Facebook
LA NAZIONALIZZAZIONE DI PD E SINDACATI. Attualmente la proprietà del siderurgico è di ILVA in a.s., il cui capitale è al 100% dello Stato. Il gestore, in base ad un contratto di affitto è Acciaieria D'Italia, in a.s., il cui capitale è al 100% dello Stato. La gestione - X Vai su X
“Nazionalizzare l'Ilva”: la versione di DecarUrss per mettere al sicuro lo stabilimento di Taranto - L’eurodeputato Pd, candidato governatore per la Puglia, è un Giano Bifronte, un po’ alla Romano Prodi dell’Iri, un po’ metalmeccanico versione Fiom ... Si legge su ilfoglio.it