Minacce di morte ai baby calciatori Il Corpolò prende le distanze | Fatto grave chiediamo scusa
Scene che con il calcio dovrebbero avere ben poco a che fare si sono viste sabato scorso, durante la gara del campionato juniores provinciali tra Corpolò e Victoria. La partita è stata sospesa non per un fallo di gioco o per un litigio in campo, ma per il comportamento di alcuni adulti sugli spalti, che hanno persino rivolto minacce di morte ai giovani calciatori della squadra ospite, appena 17enni. Per questo motivo il Corpolò è stato sanzionato con una multa di 200 euro da parte del giudice sportivo di Rimini, Maria Luisa Trippitelli. La risposta del Corpolò è arrivata a stretto giro. "L’Usd Corpolò, nella sua interezza – presidente, dirigenti e staff tecnico – intende esprimere pubblicamente la propria ferma condanna e totale dissociazione dai comportamenti gravissimi tenuti da alcuni genitori". 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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