Favole dell’abbandono | La scarpina
Lei, un piede, non l’aveva mai voluto. Quando aveva saputo d’esser nata scarpa se ne era lamentata per giorni nella scatola. Poi era finita al piede di un bambino e questo l’aveva rallegrata. Per un po’. Perché i piedi dei bambini son parecchio capricciosi. Scalpitano. Saltano. Colpiscono. Scalciano. Fanno un po’ come gli pare e questo, a quella scarpa, andava bene. S’era perfino divertita, per un po’, anche se il bambino era piccino e lei d’essere la scarpa di un piede di un bambino piccino nemmeno lo sapeva. Era piccino e stava tanto, troppo, nel passeggino. S’era anche annoiata, insomma, e non se lo teneva per sé. 🔗 Leggi su Lortica.it
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