Attentato Ranucci quando Jannone collaborò con Report | Uomini armati in casa mia la verità ha un prezzo alto

Pedinamenti, minacce via sms, il rinvenimento di proiettili di P38 e, infine, la bomba esplosa nella serata di giovedì 16 ottobre sotto casa: Sigfrido Ranucci, giornalista e conduttore della trasmissione “Report” ha illustrato così il “salto di qualità” che nell’ultimo periodo hanno conosciuto le intimidazioni nei suoi confronti. L’ultimo inquietante avvertimento orchestrato con un ordigno rudimentale, carico di un chilo di esplosivo. Ospiti de “Il cavallo e la torre” su Rai3, Ranucci ha spiegato come “chi lo ha posto conosce le mie abitudini, perché io mancavo da 4 giorni da casa e il fatto che avesse aspettato quel momento dopo 40 minuti che ero rientrato e che avesse posto la bomba proprio sotto il posto dove io passo sostanzialmente, significa che conosce le mie abitudini e ci dà il senso che può colpire in qualsiasi momento”. 🔗 Leggi su Bergamonews.it

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© Bergamonews.it - Attentato Ranucci, quando Jannone collaborò con Report: “Uomini armati in casa mia, la verità ha un prezzo alto”

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