Alluvione resta la rabbia Ma qualcosa si è mosso
Dove siamo a un anno dall’alluvione di Bologna? In Val di Zena la rabbia è tutt’altro che sopita. Così come l’ansia per i torrenti, ormai un incubo; e le opere strutturali, richieste e soggette ai tempi delle leggi, che spesso non coincidono con le esigenze umane né con quelle del cuore. Le storie, i volti, le necessità degli alluvionati le abbiamo raccontate in questi mesi e lo rifacciamo oggi con Andrea Farinelli, il fratello della vittima più giovane, ora impegnato in una delicata opera fra i comuni colpiti da acque e fango. Le difficoltà, soprattutto per i privati, le conosciamo: sulle delocalizzazioni vedremo l’effetto della tessitura normativa, mentre per i rimborsi sappiamo che oltre in mille hanno alzato la ‘mano’ con la piattaforma Indica ed è sulla semplificazione (presentazione degli estratti conti, meccanismi diversi di saldi e anticipi delle risorse) che si gioca il successo dell’operazione. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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