Halloween o festa dei morti? Quando la death education passa anche da un dono
Ogni anno, puntuale come le zucche nelle vetrine, torna la domanda: Halloween o la Festa dei Morti? E ogni anno sembra impossibile affrontarla senza scivolare nei soliti moralismi o nelle nostalgie di un passato idealizzato. C’è un modo diverso di guardare a questa apparente contrapposizione? Sì, un modo che intreccia educazione, memoria e bellezza, e che oggi trova nuova forza nella campagna della Fondazione TuttoèVita, guidata da padre Guidalberto Bormolini, uno dei punti di riferimento nel panorama della death education e dell’antropologia spirituale. La campagna si intitola “I doni dei nostri morti” e nasce da un’idea tanto semplice quanto rivoluzionaria: invece di riempire le case di scheletri di plastica e dolcetti industriali, potremmo riscoprire la tradizione siciliana di far trovare ai bambini piccoli doni simbolici, come se arrivassero dai propri defunti. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
© Ilfattoquotidiano.it - Halloween o festa dei morti? Quando la death education passa (anche) da un dono
Altre letture consigliate
Festa di Halloween a Gassino Torinese! Venerdi 31 ottobre, dalle 16:30, il centro storico si trasforma in un mondo da brivido! Corso Italia (lato commerciale) sarà chiuso al traffico e animato da vetrine addobbate, iniziative dei negozi e tanta atmosfera sp - facebook.com Vai su Facebook
Halloween: tutto quello che non sai sulla festa più antica del mondo - Dimentica l’America: Halloween nasce in Irlanda 3000 anni fa come festa pagana dedicata agli spiriti. Si legge su 7giorni.info
Halloween nel mondo: come si festeggia in 13 Paesi diversi - Scopri come si festeggia Halloween nel mondo, dall'Irlanda al Messico. Lo riporta eroicafenice.com