Battaglia sulla tassa di soggiorno | Il governo prima loda poi toglie Giù le mani dai soldi dei Comuni

Sull’aumento della tassa di soggiorno nel 2026, con il 30% di incassi ’dirottati’ allo Stato, "ancora non ci sono determinazioni". A precisarlo è stata ieri a Milano la stessa Daniela Santanchè, ministro del turismo. "Quello che si sta facendo, quello a cui si potrebbe arrivare, ma non ci sono ancora determinazioni, è che parte della tassa di soggiorno, rispetto alle risorse che si stanno mettendo per le Olimpiadi invernali, il 30%, potrebbe tornare allo Stato". Nel frattempo però, la manovra (contenuta nel ’decreto anticipi’) che prevede la possibilità per i Comuni di aumentare la tassa nel 2026 e versarne il 30% allo Stato, continua a far discutere. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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